La Casa Dei Bambini Internazionale “Maria Montessori” è una scuola paritaria bilingue specializzata nell’educazione e istruzione dei bambini di età compresa tra i tre e i sei anni.

La Casa Dei Bambini è stata la prima scuola bilingue Montessori sorta nel territorio della Regione Lombardia. Fin dai suoi primi anni di attività ha rappresentato un valido punto di riferimento per le famiglie. Il successo formativo ottenuto dai bambini che l’hanno frequentata le hanno dato sicuro prestigio e risalto a livello nazionale.

Vi operano cinque insegnanti internazionali con elevato grado di preparazione accademica in più ambiti: metodo Montessori, lingue e nelle discipline educative affini al progetto pedagogico, quali la musica, le arti, la motricità e altre.

Uno degli scopi principali della scuola è di sviluppare nei bambini quell’amore e quella gioia di apprendere che dureranno tutta la vita, fornendo stimoli di sviluppo adeguati alle loro modalità di apprendimento, fornendogli anche tutti quegli strumenti pedagogici che favoriscano uno sviluppo armonico e globale.

Orari di apertura: dal  lunedì al venerdì,  7.30 – 18.00

La Casa dei Bambini è sempre funzionante anche nei mesi di Luglio e Agosto.

Il percorso formativo

La scuola offre un ambiente ricco di stimoli di sviluppo scientificamente programmati per la seconda infanzia dove i bambini sono accolti per crescere in un luogo di vita sereno all’interno di una comunità di bambini operosa e solidale.

La Casa Dei Bambini non è di metodo tradizionale, è strutturata in cicli di apprendimento progettati per strutturare le potenzialità specifiche dei bambini, le attività scolastiche sono programmate in base alle indicazioni dei più recenti studi nel campo delle neuroscienze e dell’antropologia, la programmazione è aggiornata seconda le le indicazioni internazionali.

La scuola si propone di costruire un pensiero e un linguaggio plurilingue con il full-immersion in lingua inglese arricchito dal Cinese, dallo Spagnolo e dal parziale Francese.

In base alla libera scelta dei genitori la Casa Dei Bambini propone lezioni di educazione religiosa cattolica secondo la Catechesi montessoriana del Buon Pastore.

In questi anni di attività la scuola ha realizzato che i bambini acquisiscano con spontaneità ed entusiasmo competenze fondamentali in ambito delle lingue e delle loro culture, sia parlate che scritte, della matematica e delle scienze sviluppando curiosità e motivazione all’apprendimento .

Ciascun bambino al termine del suo percorso alla Casa Dei Bambini ha potuto avviare gli studi di ordine superiore senza scoraggiamento, noia o fatica, ma con gioia di apprendere.

Questa è la chiave di un sicuro successo formativo.

 I nostri obiettivi

  • Provvedere un ambiente ricco di stimoli adeguati allo sviluppo del bambino dai 2,5 ai 6 anni ed aiutarlo a sviluppare al massimo la sua capacità intellettiva.
  • Assisterlo nella sua abilità fisica e cognitiva a lavorare in modo appropriato nell’ambiente.
  • Incoraggiare il suo percorso di autonomia, autodisciplina, concentrazione, e motivazione
  • Permettere al bambino di vivere in libertà con responsabilità, il che promuove rispetto per se stesso, sicurezza e creatività. Queste qualità a loro volta promuovono collaborazione e cooperazione.

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  • Favorire lo sviluppo della personalità individuale del bambino, incoraggiarlo nella ricerca dei suoi interessi e delle sue abilità seguendo il proprio ritmo.
  • Considerare I suoi bisogni ed aiutarlo nello sviluppo sociale, emotivo, fisico e cognitivo attraverso attività e lezioni mirate (collettive ed individuali).
  • Incoraggiare il rispetto per se’ stessi, gli altri, l’ambiente e tutte le creature viventi.
  • Incoraggiare lo sviluppo della cortesia, gentilezza e autodisciplina che lo aiuteranno a diventare un membro responsabile nella società.
  • Stimolare il desiderio innato del bambino di imparare attraverso l’esplorazione sensoriale.
  • Aiutare il bambino ad imparare ad osservare, formulare domande ed esplorare idee in modo indipendente.
  • Esporre la mente assorbente del bambino (0- 6 anni) ad un ambiente nel quale sente di continuo la lingua inglese e dove viene incoraggiato a riprodurla. Questo obiettivo viene sostenuto dall’uso spontaneo della lingua da parte delle educatrici, dalle lezioni di gruppo ed individuali e dalle varie attività che rispettano i bisogni evolutivi, i tempi e i ritmi del bambino.
  • Sviluppare un interesse interculturale per promuovere lo sviluppo di un essere che sia interessato a collaborare e contribuire a rendere il mondo un posto più pacifico.
Curriculum Montessori

Il curriculum

Uno dei principi fondamentali del metodo Montessori é quello della libertà del bambino di coltivare il suo naturale e spontaneo interesse per la conoscenza. Pertanto, alla Casa dei Bambini non esiste un curriculum ‘uguale per tutti’, ma piuttosto delle ‘linee guida’ e degli obiettivi specifici per ogni area di sviluppo identificata dalla stessa Maria Montessori: vita pratica, educazione sensoriale, linguaggio, mente logico-matematica, educazione cosmica, educazione musicale, educazione all’arte rappresentativa.

Sfoglia le aree del curriculum 

vita pratica

Vita pratica e socialità

  • Cura dell’ambiente. Cura della persona. La vita pratica nella relazione sociale
  • Motricità fine e controllo della mano
  • Esercizi di movimento determinanti il bisogno di coordinazione e controllo psicomotorio
  • I travasi
  • L’esercizio del silenzio
  • L’esercizio del filo

Obiettivi: ordine mentale; verso l’autonomia e l’indipendenza; autodisciplina; rispetto di sé, degli altri, delle cose; unità di libertà e responsabilità; l’analisi dei movimenti.

Educazione sensoriale

  • Senso visivo: dimensioni, forme, colori. Senso uditivo: rumori e suoni. Senso tattile: barico, termico, stereognostico. Sensi gustativo e olfattivo.
  • La lezione dei tre tempi.
  • Il training sensoriale: ulteriori sviluppi e raffinamenti.
  • La memoria muscolare.
  • Suono e movimento.

Obiettivi: verso l’astrazione; analisi; attenzione; concentrazione (capacità di distinzione, discriminazione, confronto, misura, classificazione, seriazione, generalizzazione, ecc.).

Il linguaggio

  • Arricchimento e proprietà del linguaggio (inglese e italiano). Nomenclature classificate.
  • Giochi linguistici per la scoperta della funzione logica, comunicativa e grammaticale del linguaggio.
  • Preparazione diretta e indiretta alla scrittura. L’analisi dei suoni. L’esplosione della scrittura. Il perfezionamento: calligrafia, ortografia, composizione.
  • L’esplosione della lettura: dalla parola alla frase. I comandi. La grammatica come preparazione alla lettura totale. Giochi grammaticali intuitivi: funzione, posizione, simbolo.
  • Le scatole grammaticali; prima tavola per l’analisi logica (materiale fisso e mobile); tavole dei suffissi e dei prefissi.
  • Il libro: la lettura, la conversazione, l’ascolto. L’arte di interpretare. Le parole delle immagini.

Obiettivi: padronanza fonemica del continuum fonico; padronanza grafemica del continuum grafico. Il linguaggio come denominazione e classificazione; la costruzione delle parole e le loro variazioni semantiche; analisi del linguaggio e analisi del pensiero; la funzione comunicativa: narrazione e autonarrazione; il linguaggio e la vita simbolica; il bambino grammatico verso la metalinguistica.

La mente logico-matematica

  • La base sensoriale delle strutture d’ordine e le astrazioni materializzate.
  • Primo piano della numerazione (cellula germinativa del sistema decimale).
  • La struttura del sistema decimale: 2° piano.
  • La simbolizzazione.
  • Le quattro operazioni: approccio sensoriale e intuitivo.
  • La memorizzazione.

Obiettivi: la scoperta del numero come unità e insieme; la padronanza simbolica delle quantità; le funzioni del contare: separare, aggiungere, dividere, distribuire, togliere, sottrarre, ripetere, ecc.

Educazione cosmica

  • Il tempo dell’io e il tempo sociale: passato, presente, futuro. La misura del tempo cronologico. Il tempo biologico. Tempi e cicli della natura. Il tempo della civiltà: storia materiale (utensili, casa, trasporti, mezzi di protezione, ecc.).
  • Lo spazio dell’io. Gli spazi sociali. Lo spazio bi e tridimensionale. Lo spazio rappresentato. Lo spazio misurato. Lo spazio del mondo: costituzione e forme (acqua, terra, continenti, penisole, isole, fiumi, montagne, vulcani, pianure, ecc.).
  • La materia: forme e stati. Le forze della materia.
  • Gli organismi viventi: funzioni e bisogni.
  • Il cosmo nel giardino: lo stagno, l’orto, la fattoria (etologia e biologia animale, biologia vegetale).
  • Il linguaggio scientifico della natura: nomenclature e classificazioni.

Obiettivi: primo avvio alla comprensione delle costanti cosmiche; approccio alla visione di interdipendenza ed ecosistema nei processi evolutivi umani e naturali; osservazione e sperimentazione tra favola (cosmica) e realtà; introduzione al vissuto dei viventi.

L’educazione musicale

  • Rumori e suoni nella natura e nella supernatura; riconoscimento, analisi, rappresentazione (altezza, timbro, durata, intensità, ecc).
  • Il bambino costruttore di suoni e di oggetti sonori.
  • Suoni, ritmi e movimento. Il suono e il gesto; suono e colore.
  • I suoni organizzati: analisi e riproduzione: ninne nanne, filastrocche, cantilene, fiabe musicali e loro traduzione drammaturgica in piccolo gruppo.
  • Gli strumenti musicali.
  • Il silenzio e l’ascolto.Approccio ai generi musicali.

Obiettivi: comprensione della natura e del fenomeno del suono; esplorazione dell’io sonoro; educazione sensoriale all’ascolto; la socialità del suono; creatività interpretativa e produttiva.

Educazione all’arte rappresentativa

  • Il contesto: educazione alle forme, alle dimensioni, ai colori. Composizione di colori e scale cromatiche.
  • Educazione della mano, organo motore del segno.
  • Dall’arte degli incastri alle decorazioni spontanee.Le carte colorate.
  • Forme e colori nella storia; forme e colori nella natura.
  • Il disegno spontaneo: gli aiuti indiretti. Il disegno spontaneo si ‘racconta’.
  • L’espressione plastica: materiali e tecniche.
  • La cartella personale ed evolutiva del lavoro pittorico del bambino. Il museo dei manufatti artistici.

Obiettivi: dal controllo della mano al controllo del segno; dalla composizione dei colori alla espressività del colore; il disegno decorativo ed ornamentale e la geometria delle forme; disegnare per raccontare e immaginare; la mano e la materia: le forme dei volumi.